28 ottobre 2008

L'orlo d'oro delle mie nubi

Sfilacciate sotto un cielo tesissimo e alto,
le mie nubi scorrono parlando del mio tempo,
di stelle passate, di stelle cadenti.
Quel brillìo all'orlo mi ricorda le promesse mantenute,
i disegni perfetti, gli abbracci di cui ancora sento il calore.
Ampie curve di luce mi rendono la fiducia ,
le mie mani vuote afferrano l'invisibile.
Sei con me in questo viaggio, ti sento.
E anche se ancora non so accettare
questi palpiti a tempo della vita,
ricomincio a ridisegnare senza tempo
l'orlo d'oro delle mie nubi.
Non piangere più amore mio.
Non piangeremo più amore mio.
E riposeremo tranquilli nel tempo circolare.