28 settembre 2015

Quando mi hai salvato

Prendendomi la mano,
costruendo fiori, portandomi al mare.

Stavo lì con l'anima al vento,
con un canto dentro,
con un pensiero lento.

Circolavano i sogni saltando arcobaleni,
e piano andavamo raccontando piccoli giorni.

Son passati anni, rughe sul volto,
righe su un foglio.

Non posso volare, ormai l'ho capito,
ma ho ali grandi come il cielo.

Questo nostro cielo bianco blu e azzurro
avvolge foreste e anima il vento,
raccontando il nostro giorno lento.

Scende il meriggio, l'ora dell'oro,
mani nelle mani camminiamo,
tranquilli verso il confine.