19 ottobre 2011

Piccola nube passeggera

Al battito delle stelle e al respiro delle rose
ho risposto sfondando le pareti della mia mente.
Non ho trovato ragguagli utili nei tessuti d’oro,
e con pena per me stesso ho chiesto pietà:
tutti i miei anni sono passati sfarfallando
e non trovo un risveglio migliore
per questo sogno che dura da quarantasei anni.
Spetalando idee nate nel profumo di campagna,
corpi stretti ed emozionati i nostri
si aggrappano insieme per riuscire a durare.
Non avemmo pietà di noi e conserviamo la forza,
una riserva indiana di speranze e di domani,
raggomitolando giorni,
nel buio delle nostre notti insieme.