Oh dèi dei campi assolati,
numi del grano giallo che brilla,
salvate la mia gioventù svanita,
cantate l'oro dell'allodola che ride nel sole,
sollevate i miei giorni verso un cielo eterno,
e vento alle mie ali soffiate.
Portatemi su quel ponte che scorre sull'estate,
o le moltitudini luminose che abitano i miei sonni
saranno giorni che si dissolvono come polvere,
ed io sarò come voi,
un dio che muore ridendo.