18 marzo 2008

Amarezza di marzo


E questa sarebbe primavera, fiori, sole e uccelli migratori.
Come vorrei capissi la forza del mio sogno,
che non si abbandona a se stessa,
nemmeno di fronte alla montagna invalicabile.
Stancamente penso, stancamente.
Queste mani si aprono e si chiudono
continuamente sul vuoto.
Una rondine impazzita, tutta bianca, mi sfarfalla
nel cervello, grida, garrisce e urla,
ma non arriva al nido di sempre.

13 marzo 2008


Sfugge come mercurio tra le dita la speranza,
e piego la luce del mio sguardo verso i luoghi bui.
Forse non c'è ancora spazio per la fiducia
dentro al tuo piccolo cuore.
Ma ci voglio credere anche per te,
e continuerò a gridare no:
ai pensieri oscuri, ai tramonti neri, ai giorni senza sole.
E lo farò anche senza di te.

12 marzo 2008

Sono

Lì dove mi aspetti.
Sono le ali spiegate di un falco sopra gli alberi,
sono un fiore che desidera che tu lo raccolga,
sono un giorno che si sveglia di speranza,
sono un sogno in cui ti stringo in silenzio,
sono la carezza prima di addormentarti,
sono il piacere intenso di sentirsi toccare
dove non ti aspetti.
Sceglimi ancora,
in me qualcosa di perfetto ti ha scelto.
Riempiamo questi stampi:
due uomini vicini nella luce.

04 marzo 2008

Penso...


al tuo volto fra le mie mani,
ai tuoi occhi brillanti,
alla dolcezza della tua pelle.
Penso al futuro, al lontano passato.
Penso a quando eravamo soli nella notte,
penso a come ci si sente a essere abbracciati,
ad avere fiducia, ad avere speranza, ad avere gioia.
Due ragazzi, come luci nella notte, come diamanti in cielo.
Penso che la vita sa di buono quando ti stringo contro di me e ti bacio.