30 giugno 2011

Gli alberi della notte

Laggiù dove i denti della notte baluginano
non guardano l'orizzonte
e sorridono biechi alle nostre vite.
Ci siamo arrivati a quegli alberi
che crescono ai confini della notte?
Sbattiamo le ali del cuore
e ci lanciamo oltre
e ci respiriamo oltre
e ci solleviamo sopra.
Ma gli alberi della notte
sono sempre davanti, sempre lì.
Ancora non è arrivato il giorno,
nemmeno un filo d'alba,
continueremo a correre nella notte
verso quegli alberi lontani.

10 giugno 2011

Siamo noi



Due grandi navi che viaggiano affiancate,
siamo noi.
Ho stretto la tua mano ed ho danzato intorno ai confini del mio cielo.
Ho capito che siamo forti e immensi come eliche veloci,
grandi come le ali di un gabbiano,
viaggiamo senza tempo
e speriamo senza rimpianto.
Abbiamo disegnato il mondo che volevamo
e quando i colori venivano male
ci siamo stretti più forte e abbiamo alzato
il rombo dei nostri motori,
più veloci ancora, verso un luminosissimo orizzonte,
dove il firmamento canti,
la voce sicura e azzurra di cuori indomabili.