Due grandi navi che viaggiano affiancate,
siamo noi.
Ho stretto la tua mano ed ho danzato intorno ai confini del mio cielo.
Ho capito che siamo forti e immensi come eliche veloci,
grandi come le ali di un gabbiano,
viaggiamo senza tempo
e speriamo senza rimpianto.
Abbiamo disegnato il mondo che volevamo
e quando i colori venivano male
ci siamo stretti più forte e abbiamo alzato
il rombo dei nostri motori,
più veloci ancora, verso un luminosissimo orizzonte,
dove il firmamento canti,
la voce sicura e azzurra di cuori indomabili.
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