Quando il cielo appena rischiara, e perde la densità oscura della notte, scompaiono le stelle, o affondano più su, dentro l'infinito.
Si ritirano nell'altrove, ci sono ma spariscono, lì dove pure scompariranno i miei giorni e il mio tempo, i miei abbracci e il mio mistero.
Di questo cuore contro il vento
nessun battito rimarrà,
e d'ogni respiro nessun riverbero.
19 dicembre 2012
La densità oltre
28 novembre 2012
Luna a novembre
Occhieggi perfetta tra nuvole fredde
Spingi questo sogno ancora più in alto
E i giorni corrono sulla mia pelle e accendono un respiro
Sei luce e senso, un pensiero che ha rigato tutti i miei anni
A metà del mio viaggio, ho ancora voglia di sperare
E spalancare le ali nel vento su questa città bagnata
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Poesie mie
18 ottobre 2012
Lustri fa: "28 settembre 1986"
Un posto da cui guardare, con un gesto unico del pensiero, lo sconfinato regno del tempo.
In questi cieli,
che di giorno mi accecano,
ora che è sera leggo
fiabe lontane
narrate da un vecchio in una lingua antica.
Penso alle parole che scorrono come perle
nella mia mente,
e scivolo via fra le ali di un mito,
di un angelo buono,
e anch'io divento capace di cose buone,
di cose grandi,
e posso ballare e disegnare con i miei gesti
una trama, un ordito di rosa e di albe,
che splendido avvolge la realtà
e dipinge me stesso, piccolo e solo,
contro il cielo, e mi fa grande,
e felice, e libero,
finalmente parte del mondo più splendido,
che è il nostro.
Ma questo è il cielo di una sera come altre,
così facile, così semplice;
ed il vecchio sospirando tace.
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Poesie antiche
05 ottobre 2012
Questo siamo noi.
Siamo stati naviganti
con l'acqua alla gola
e in tutto questo bell'andare
quello che ci consola
è che siamo stati lontani
e siamo stati anche bene
e siamo stati vicini
e siamo stati insieme.
Siamo stati contadini noi due
senza conoscere la terra
e piccoli soldati
senza amare la guerra,
ci hanno mandati lontano
senza spiegarci bene
e siamo stati male,
ma siamo ancora insieme.
Grandi corridori di corse in salita
che alzavano la testa dal manubrio
per vedere se fosse finita,
allenati alla corsa
allenati alla gara
e preparati a cadere
e a tutto quello che s'impara,
innamorati della sera
innamorati della luna
conoscitori della notte
senza averne paura,
innamorati di quel fiore
che non vuole mai dire:
ecco, è tutto finito
e bisogna partire.
Ma ora è il momento
di mettersi a dormire
lasciando scivolare il libro che
ci ha aiutati a capire
che basta un filo di vento
per venirci a guidare
perché siamo naviganti
senza navigare
mai.
[Ivano Fossati]
04 ottobre 2012
02 ottobre 2012
26 giugno 2012
I complimenti che non sono arrivati
I complimenti non arrivati
I baci mancati
I sogni sbiaditi
Le parole confuse e dimenticate
I palcoscenici ormai andati
scivolati in un lontano vento di ricordi
Mamma che non c'eri e non potevi esserci
Quanto tempo ho passato a ritrovarmi l'anima,
a far crescere ali forti
che
tu bruciavi col tuo folle amore
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Poesie mie
06 febbraio 2012
Laggiù
Disegnando pensieri radi e trasparenti come nubi alte,
rinnego tutti i giorni dolorosi
rivendico tutti i giorni persi
e gli anni che mi scavano troppo in fretta.
Dispero di avere il tempo di assaporare
ancora.
Un'apnea mi stringe la gola
bisogno di foglie, vento e ali,
un mare tutto d'oro e l'energia e la gioia
della giovinezza.
Laggiù.
Forse. Ancora. Domani.
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