01 aprile 2008

Stelle speranzose


Raccolgo ancora una volta i frammenti del cristallo
che avevo in mezzo allo sguardo.
Alzo gli occhi al blu notturno e lo trasformo
in gemma immemore del dolore.
Sorge un alito nuovo di vento acceso,
stringo le tue mani e poggio la testa
sul tuo petto tranquillo,
tranquillo aspetto i sogni e i giorni che verranno:
l'arco di stelle che percorre il cielo
è un velo di polvere argentata
sul tempo che batte nel mio cervello.
Tranquillo aspetto la fine del mio tempo.
Davvero c'è qualcosa che io debba fare?

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