13 maggio 2008

Scie


Un sospiro langue tra le stelle trapunte in cielo,
e penso alle promesse mantenute, strette le mani
davanti al mio sguardo fanciullo.
Un respiro si alza oltre i confini, scie del tempo,
oltre le spiagge di fiducia e le dolcezze della mia adolescenza.
Una luce bianca e pacifica scorre
dalle braccia di chi dà e la speranza di chi riceve.
Sorridono bimbi lontanissimi sotto il baobab,
e io prego ancora il mio disegno perfetto
di risvegliare dèi buoni come il tramonto,
che mi portino là dove si sveli il senso completo
di una notte abbracciati, di una vita fatta di anni,
di un palpito eterno,
di una ineffabile voglia di vita.

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