30 novembre 2010

Lustri fa: "Amor passio est" - 5 maggio 1985

È tutta la vita che ti aspetto e ho trovato soltanto le tue ombre nella mia testa. Continuamente precipito dall'azzurro al grigio, senza fine continuo a cadere, perdendomi sempre più in questa follia di ostinarmi a credere che esisti. "Amor passio est", e la mia è una passione a vuoto e mi chiedo e stupisco di come l'anima possa avere tanta forza da continuare a cantare, a sognare, a volare.

Scrollo le ali e saggio il vento:
è molto debole e io sono troppo stanco
per librarmi ancora, con le mie sole forze.
La tua forza amore, il tuo coraggio di amarmi,
le tue braccia forti e la tua voce che mi canta,
sono le stelle che illuminano la mia fantasia.
Nella tua immensità io mi perdo,
disegnando fiabe con gli acquerelli del cielo.
dei tuoi occhi, delle mie lacrime,
e siedo nel sole che sorge
confondendolo con te o con la vastità,
sconfinata distesa ridente della mia anima.
Ti chiamo credendo nell'universo,
cercando la tua mano fra i fiori,
oltre l'orizzonte;
ti chiamo gridando come i ragazzi
che giocano, ti chiamo,
felice di te, mio compagno, e poi...
mentre il mondo si fa scialbo e vecchio,
riconosco in me un uomo solo
che vola sulle ali di un immenso cigno rosso
verso i laghi del cielo.

L'amore per la vita e per un uomo ideale possono essere grandi e forti ma è come avere per tutta la vita una gravidanza isterica.

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